La donna

Siamo nel 2020 e la donna è ancora trattata come uno zerbino. Ho deciso di scrivere questo articolo con argomento principale “lo stupro”, ma prima di parlarne ho pensato che dovessi fare una breve introduzione sul sesso femminile, chiedendo agli stessi uomini, protagonisti di un’intervista, cosa pensano della figura femminile.

Il sesso maschile da sempre sottomette noi donne, ci tratta come oggetti e parlo anche per esperienza personale. Vorrei davvero un mondo dove non ci fosse chi conta più e chi meno. Molte ragazze hanno paura di andare in giro, ovviamente succede anche a donne di età più matura, ma parlo per chi è più giovane come me. Abbiamo paura di mostrarci un po’ più scoperte del solito perché qualcuno potrebbe giudicarci, essere giudicati non riguarda certamente solo le donne. ma di questo non voglio parlare ora. Non possiamo fare una passeggiata perché qualcuno potrebbe trovare “volgare” dei pantaloncini corti o una gonna o potrebbe metterci le mani addosso. Ho sentito gente dire che “se ti metti una maglietta corta devi anche aspettarti i complimenti, i fischi e tutto il resto”: sono rimasta allibita e ho pensato che se una donna provasse a fare quello che fa un uomo verrebbe immediatamente classificata come “poco di buono”. Sono anni e anni che ci battiamo per i nostri diritti, sono nate le suffragette e hanno conquistato il diritto di voto, ma io mi chiedo a cosa serva se non riusciamo neanche ad ottenere un po’ di rispetto perché considerate inferiori.

I: Vorrei sapere cosa pensi di tutto ciò, della condizione della donna e soprattutto mi piacerebbe sapere se mettendo un indumento un poco più corto o scollato è normale aspettarsi cose del genere.

Primo intervistato

J: Boh sta cosa va avanti da anni e anni, ci sono maschi cafoni e maschi normali come ci sono ragazze cafone e ragazze normali.

I: Che idea hai della figura femminile?

J: Le donne sono meglio di noi uomini, cioè se una donna viene toccata vai in galera ma se è un uomo ad essere ammazzato è tutto normale. Cioè qualsiasi cosa dici ad una donna sei visto come un sessista, non c’è paragone di sesso da parte nostra.

I: Ma se diciamo qualcosa ad un uomo siamo viste come poco di buono.

J: Non è vero, se ti azzardi ad insultare una ragazza sei finito.

I: Però la gente lo fa.

J: Se lo dici ad un uomo è una cosa normale.

I: Se una ragazza va in giro un po’ più scollata i commenti volano. Se noi donne facessimo una cosa del genere agli uomini saremmo subito viste come “quelle in cerca di attenzioni”.

J: Si ma i giudizi li fanno tutti, non solo noi maschi.

I: Vero vero, comunque ultima domanda. Pensi che uno stupratore sia giustificato per le proprie azioni?

J: Chi stupra è un uomo debole, è uno che della vita non ha capito proprio niente. L’essere debole porta a questo. Gli uomini fanno questo quando hanno avuto un’infanzia difficile o sono annoiati dalla vita.

Secondo intervistato

Sim: Secondo me, la parità dei generi è uno dei pochi motivi sensati per poter manifestare e cercare di cambiare qualcosa. Servirebbe più rispetto ma sfortunatamente molte persone sembrano non riuscire a ragionare nemmeno su argomenti così seri. Un indumento un po’ più scollato o corto non dovrebbe influenzare il pensiero degli altri e per nessun motivo dovrebbe essere giustificato lo stupro.

I: Cosa pensi della figura femminile?

Sim: La donna è sullo stesso piano di qualunque altro uomo.

Terzo intervistato

Sam: Siamo nel 2020 e questa cosa che ci siano ancora questi problemi di parità tra sessi è vergognosa. Secondo me, fischiare ad una ragazza o donna che sia è un atto poco decoroso nei loro confronti perchè prima viene il rispetto della donna come persona. Spero che si possa avere pari diritti il prima possibile.

I: Credi che una vittima di stupro possa e debba sentirsi libera di denunciare il fatto perchè sicuramente ci sarà qualcuno ad aiutarla?

Sam: Assolutamente

I: Cosa pensi della figura femminile, che idea hai di lei?

Sam: La donna è importante in tutto e per tutto.

Dopo aver chiesto a tre ragazzi cosa pensassero di tutto ciò, una mia amica ha voluto dire la sua.

Cosa pensiamo noi ragazze?

Sy: Allora ora dirò quello che penso io sulla figura femminile.

Quest'ultima, viene per lo più considerata come un oggetto dall'uomo e questa considerazione sminuisce molto la figura della donna.

Una ragazza, in questi anni, ha paura a camminare da sola per strada, preoccupandosi di essere vittima di abusi o ricevere fischi e complimenti non richiesti e soprattutto non piacevoli.

Diciamo anche le varie sfaccettature del "femminismo". Una donna ha abortito suo figlio perché era maschio. Io non la penso come cosa giusta, e non penso ci sia una motivazione.

Per avere la parità dei sessi, serve educazione, che sta sparendo in questi anni.

Io da ragazza sono d’accordo sull’educazione che negli ultimi anni sta calando e spero vivamente che si risolva prima possibile.

Benedetta Birion, 2AL.