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Ho Nostalgia

  • Immagine del redattore: Liceo Rocci
    Liceo Rocci
  • 12 mag 2020
  • Tempo di lettura: 1 min

Aggiornamento: 18 nov 2020

Da un ragazzo della scuola a chi vuole leggere un po' di versi d'amore.

Ma soprattutto a B.

Stella di Neutroni è una maschera, un personaggio, dietro il quale si nasconde un ragazzo un po' diverso dagli altri. Stella di Neutroni rappresenta un po' il lato più puramente artistico di questo ragazzo. A Stella di Neutroni piace in particolar modo scrivere poesie, poesie d'amore. Le poesie "Spine" e "Ho Nostalgia" sono estratte da un suo "album" dedicato ad una ragazza della nostra scuola, che Stella di Neutroni ha deciso di rendere la sua Musa.

"Ho Nostalgia" è un sonetto ritornellato (precisamente con ritornello doppio) in cui Stella di Neutroni amareggiato per la situazione in cui si trova, ovvero nell'impossibilità di poter vedere la sua amata, ricorda una lieta abitudine del suo recente passato, impaziente di poterla rivivere il prima possibile.



Quanto era bello star lì ad aspettarti,

su un auto come tanti altri, seduto, 

per, dopo aver l'avanzar tuo veduto,

poter ripensare a quanto amo amarti


e quando gli occhi non potean cercarti, 

il cuor batteva, seguendo avveduto,

il ritmo del tuo passo di velluto,

e ovunque avrebbe potuto trovarti. 


Ora, ora mi perdo tra i miei sospiri,

distante dalla gioia che mi davi,

tra saudade e mera malinconia,


di cui ogni dì son sempre più in balia,

ricordandomi come camminavi

e contando, in attesa, i miei respiri.


Ma poi chissà per quanto tempo ancora

starò lontano da te, mia signora.




Stella di Neutroni

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